La metrica della neve
La metrica della neve
– vorrei inventare un verso, vorrei
inventarne il metro – si attende,
si aspetta sino a tarda notte,
sino a tardo mezzogiorno;
ma la metrica della neve
avvolge uomini lontani,
lascia precipitare le parole
sino a terre separate
dalle nostre tramontane.
E al centro della metrica della neve,
vi è un’umanità, un ambiente
– vengono subito circondati –
come palla di vetro con neve
– siamo così poeti, lettori e ascoltatori –,
e siamo così.
La metrica della neve
avvolge di silenzio, rende difficile
il passo, l’immagine, il verso;
circonda di quiete il poeta.
Ti immagino così per adesso:
che mi guardi male attraverso
la parete. La metrica della neve
lo sa, che se ti trovi al suo centro,
chiunque ti passa attraverso.
Inedito