La mia compagna vuol diventare un’altra
superando ogni limite, non mangia, non dorme
sogna che la vengano a prelevare
spezzando i ferri in un colpo
s’è inventata un nome nuovo
da peccatrice, col giuramento
fanatico di darsi la morte
se non manterrò le mie promesse.
Ho esitato un secondo prima di risponderle
per questo non mi parla più
e piange tutto il giorno:
il mare è torbido, le onde
ancora lo smuovono dal profondo.
Sintassi italiana (Guanda, 2002)
Mi piace e mi inquieta questa tua poesia ti do del tu, da poeta a poeta, sapendo di aprire una porta aperta. Grazie e a presto, tuo Massimo Palladino
Salve Edoardo,
poesia bella e coinvolgente. Se mi è concesso, mi ha ricordato la scrittura di Nick Cave.
Un saluto.
Stefano Fortelli