C’era una volta una cucina, un grato
sentore di carbone e pan tostato
Una scala saliva all’abbaino:
se il bimbo s’affacciava all’ammezzato,
la vecchia non smetteva di cucire
e al suo regno di spilli lo invitava
La mamma era partita dal mattino
ma nella casa ancora risuonava
l’eco della sua voce all’imbrunire
Io sempre a te ritorno – Poesie per la madre (Crocetti, 2001)
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