L’amico qualcuno
Un improvviso sbuffo d’aria fresca,
da qualche parte forse una porta
si è aperta nella quiete della sera.
Qualcuno esita sulla soglia
con un tenue sorriso
di lieto presentimento.
In questo giorno senza data,
in un vicolo oscuro,
se non fosse per qualche
sporadico bagliore di TV
e per un solitario albero in fiore
che si trascina dietro un lungo corteo
di bianchi petali e di ombre.
Hotel insonnia (Adelphi, 2002)
Molto leggera, scorrevole, piacevole come un soffio di brezza di primo autunno sul viso.
Quando le parole sono foto di ivita…nasce una poesia