Lunedì 1° novembre
Se non fossi un fottuto moralista
scriverei da ebbro
invece scrivo da sobrio
e la spia ne è l’esito noioso.
Pranzo in solitudine
e mi soffermo su
un dolore ignoto.
Bevo vino rosso
sulla carne rossa
come un macellaio.
Siccome m’ubriaco
ci metto tanto
anche a scrivere
una mediocre poesia.
Diario 1999 (Fazi, 2018)
Foto di Dino Ignani
Un pensiero su “Valentino Zeichen”