Qualcuno ha twittato: “È morto
Chris Cornell”. In ufficio è calato
il silenzio, non che si parli molto
poi qui dentro. Resto sgomento:
i miei due colleghi non sanno nulla
dei Soundgarden. La memoria
torna indietro al tavolo da biliardo
in casa di Roberta, a Giuliano, a Daniela.
Invecchiamo così perdendo più cantanti
che capelli. Giuliano ha due figli
Roberta sta a Berlino, Daniela insegna
la sua bambina è bella. Fra sei giorni
è il mio compleanno, Cornell canta
i colleghi vanno a pranzo.
© Inedito da “Le cose imperfette”
© Foto di Anna Toscano
Mi scuso per il banale commento, ma lo scrivo ugualmente: caro Gianni, il tuo testo è emozionante e bellissimo.
leggo dopo un anno, perché è morto un altro cantante. Grazie caro Antonio