Mo Fei

Quel grano saraceno pieno d’argento sulla montagna
si distende e si ritira nel vento
senza poter dimenticare
le corna del bue che girano e ritornano
i ricordi d’erba verde gettati ovunque
l’aratro che fluttua su una terra d’ardesia

Si attende una pioggia
nell’attesa si possono spendere anni

Sul pendio il grano si arrossa
e invano cerca di sopraffare un boschetto
ritarda l’arrivo delle stagioni
andando alla cieca bambini aprono porte
per alzare di notte con me
la stessa lampada

 

Nuovi poeti cinesi (Einaudi, 1996), a cura di C. Pozzana, A. Russo

Un pensiero su “Mo Fei

Rispondi