La mattina quando comincia a nevicare
Questa notte, dal sogno,
ho preso una stella.
Ma dove nasconderla
quando si sfalda il sonno
e l’uccello del mattino
con becco d’acciaio
m’incide il volto?
Basso è il cielo,
cade neve sui campi,
si disfano
nelle zolle i fiocchi
come i nostri pensieri
in disperse parole.
Il silenzio è l’assenza
di ogni rumore. Resta
il battito del cuore
che oscilla
su sigillate fonti.
Cento anni di poesia nella Svizzera tedesca (Crocetti, 2013), trad. it Annarosa Zweifel Azzone
Neve e silenzio. L’ideale per camminare da soli e ascoltare il battito del cuore: è accelerato? rallentato? regolare o disubbidiente? Non tentare di ammaestrarlo, è inutile. Ascolta soltanto.
La mattina quando comincia a nevicare*
Questa notte, dal sogno,
ho preso una stella.
Ma dove nasconderla
quando si sfalda il sonno
e l’uccello del mattino
con becco d’acciaio
m’incide il volto?
[…]
Basso è il cielo,
cade neve sui campi,
si disfano
nelle zolle i fiocchi
come i nostri pensieri
in disperse parole.
[…]
Il silenzio è l’assenza
di ogni rumore.
Resta il battito del cuore che oscilla
su sigillate fonti.
Erika Burkart, Cento anni di poesia nella Svizzera tedesca (Crocetti, 2013), traduzione di Annarosa Zweifel Azzone
*La stessa lirica burkartiana, proposta in distici:..
mi pare che esteticamente riceva un guadagno, la forma-poesia è decisiva…
(gino rago)