di Mariangela Gualtieri
Sento il tuo disordine
e lo comparo al mio. C’è
somiglianza. C’è lo stesso slabbro
di ferite identiche. C’è tutta la voglia
di un passo largo in una terra
sgombra che non troviamo.
Sento il tuo respiro schiacciato
lo sento somigliante
ti sento piano morire
come me che non controllo
l’accensione del sangue.
Anch’io cerco una libertà che mi
sbandieri, una falcata
perfetta, uno stacco d’uccello
dal suo ramo, quando si butta
improvviso e poi plana.
Senza polvere senza peso (Einaudi, 2006)
Post originale del 5 dicembre 2014
Poesia italiana più letta del 2014
Mariangela finalmente. Bello condividere qui l’amore per la sua scrittura. Molto tempo fa ho visto il suo “Paesaggio con fratello rotto” a teatro. Stupendo. Provai a musicare e cantare un suo testo “Io parlo all’amore ” . Una mia amica, sua allieva, mi disse: Stai molto attento perché è molto intransigente sul modo in cui si devono leggere le sue poesie. 🙂
grazie per questo piccolo aneddoto e un saluto!
Sì. C’è lo stesso slabbro.
grazie per il passaggio!
La adoro.
davvero molto bella, grazie
a te!
Di solito si parla di ”chiusa bellissima”. Qui , senza nulla togliere alla fine, mi permetto di dire che l’inizio è altrettanto incisivo e toccante. Isabella
condivido pienamente! un saluto 🙂
Grazie.Buon Natale ! Isabella
Splendida!
si, grazie a te per il passaggio!
grande, meravigliosa autrice. Mi piace un sacco! 🙂
Ah, grandissima la Gualtieri! Splendida scelta di versi e d’autore.
grazie a te caro Luca!
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
Imprescindibile, necessaria, ogni volta un grosso respiro a riempire i polmoni!
Mariangela Gualtieri apre sempre la finestra del mio cuore
Perchè cercvare una terra spoglia?
il sangue ci identifica viventi
sangie, sangue, sangue… e altra terra
quella di tutti da conquistare.