Il deserto è questo lungometraggio
tra le tue iridi e il microasiatico
sintetico foulard, dove lenteggia
la memoria come natura morta
in preda a faraoni iconoclasti.
Là stilli ancora poche le tue resine,
tra il lungosenna e questo anniversario
passato a leggere I tre moschettieri.
Più spesso ti riversano leggende
metropolitane – Cloto, Lachesi
ti litaniano in nuove dinastie:
ittiti, galli, garamanti, dauni,
messeni, medi, lapponi, mirmidoni,
etei etei etei, tirreni danai.
© Inedito di Giulia Martini
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