José Carlos Rosales

Las alas

Estarás tan cansado que te sientes ligero,
tan ligero
que ahora mismo podrías levantarte y volar:
ya no pesas, ya nunca pesarás lo que pesabas,
pesas tanto y tan poco
que el mundo te parece distante,
el cansancio también te parece distante,
se evaporó de pronto,
lo más pesado se evapora a veces
y ahora mismo podrías levantarte y volar:
no lo haces, no lo haces, y no
porque el peso de tu cuerpo o tu ánimo
pudieran impedirlo,
no lo haces
porque no hay ningún sitio
al que quieras volver,
un lugar perdido o ignorado,
el sitio donde puedas entrar y diluirte,
tumbarte con las alas plegadas,
esas alas gigantes que te impiden vivir,
alas imaginarias o fingidas,
las alas que no tienes,
invisibles o blancas,
pero estás muy cansado y no lo haces,
no lo harías, no lo quieres hacer,
si quisieras podrías levantarte y volar,
y alejarte del mundo, y morirte muy lejos,
si te quedas aquí
seguirás como hasta ahora,
tan cansado y tan vivo,
tan ligero y distante,
tan pesado,
tan solo.

 

Si quisieras podrías levantarte y volar (Bartleby Editores, 2017)

 

*

 

Le ali

Sarai così stanco che ti sentirai leggero,
così leggero
che anche ora potresti alzarti e volare:
non pesi più, non peserai più come prima,
pesi davvero così poco
che il mondo ti sembra lontano,
anche la stanchezza ti sembra lontana,
è evaporata all’improvviso,
ciò che pesa a volte evapora
e anche ora potresti alzarti e volare:
non lo fai, non lo fai, e non sono
il peso del tuo corpo o la tua volontà
a impedirtelo,
non lo fai
perché non c’è nessun posto
al quale vorresti tornare,
un luogo perduto o ignorato,
il posto dove potresti entrare e dissolverti,
sdraiarti con le ali piegate,
quelle ali giganti che ti impediscono di vivere,
ali immaginarie o finte,
le ali che non hai,
invisibili o bianche,
ma sei molto stanco e non lo fai,
non lo faresti, non vuoi farlo,
se volessi potresti alzarti e volare
e allontanarti dal mondo, e morire lontano,
se resti dove sei
sarai sempre come ora,
così stanco e così vivo,
così leggero e lontano,
così pesante,
così solo.

 

© Traduzione in italiano di Damiano Sinfonico

© Foto di Jesús García Latorre

2 pensieri su “José Carlos Rosales

  1. paura di volare è anche paura di vivere e cosi si diviene pesanti pur essendo leggeri e vitali. a impedirci di volare sono paure e le remore di non poter dare e stringere i propri aneliti e desideri. Eppure si deve volare perchè le ali le possediamo e non si possono nascondere sempre. volare e vivere con gioia e non essere soli.

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