Io sono il solitario origliere
di ciò che dorme
(Lorenzo Calogero)
La circonferenza unica dei destini:
remoto è il punto che dilata
all’infinito lo sguardo.
Siamo la buona presenza onnisciente
dispersa e ritrovata in ogni luogo,
la compresenza sottesa del nulla
che in noi si rischiara
quando certi venti notturni
ci rendono d’un tratto translucidi
e friabili all’invisibile tatto.
Inedito di Rossana Abis
Che poeta! Che poesia! Oltre il tempo, oltre il destino..
Questa poesia è come il simbolo dell’infinito, che meraviglia sentirsi nel punto dove le perfette ellissi dell’otto si toccano, che viaggio..