I
Il quieto tetto ove gabbiani vanno
in mezzo ai pini palpita e alle tombe;
meriggio il giusto in fuochi vi compone
il mare, il mare al suo principio sempre!
Dopo un pensiero quale ricompensa
guardare a lungo degli dei la calma!
XXIV
Il vento s’alza!… e tu tenta di vivere!
L’aria immensa il mio libro apre e richiude,
da rocce l’onda in polvere osa alzarsi!
Involatevi, pagine abbagliate!
Onde, frangete allegre il quieto tetto
ove più non beccheggiano le vele!
Il cimitero marino (Interlinea, 2016), a cura di F. Capra