Gabriele Frasca

che piega espelle questa pulsazione
che plasma suoni sulle piaghe inferte
spingendo pece nelle falle aperte
per cui diventa affetto ogni emozione
e quale plesso ancora predispone
di percezioni che si dànno incerte
la nicchia dove si compone inerte
un pensiero per ogni repulsione
e poi da dove affiora questa forma
che viaggia voglie quanto più s’appresta
a raggelare vita nella norma
come se infine ciò che si protesta
vivo vivesse per calcare un’orma
la testa si risponde dalla testa

 

Lame (L’orma, 2016)

 

© Foto di Monica Biancardi

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