IO NON VOLEVO AMARE,
diventare
una piccola istanza ebbra, tenere stoffa
che un uomo tiene in una sola mano
e al primo abbraccio le sgualcisce il cuore.
No, non abbracci
mi figuravo.
Siediti sull’orlo del mio letto,
affetto venuto da lontano,
guardami senza mai stancarti,
come se fuori non fosse
più che neve neve e silenzio
e non si potesse più uscire.
E io che intanto parlo. Poesie 1990-2015 (Marcos y Marcos, 2016)
© Foto di Dino Ignani
Parole che, come maschio, mi atterriscono. Ma è così quando si ama: miliardi di filamenti che ti legano, come neve. Un incubo che mette alle strette. Ma che bella poesia!
Non conoscevo Anna Maria Carpi. Ma questa poesia mi è piaciuta moltissimo, dopo avrela letta mi sono procurata “E io che intanto parlo”.
Uno dei libri di poesia più belli degli ultimi anni.
Un gioiello. Poesia di rara Bellezza.
Anna Maria Carpi è una Poetessa di raro talento