Bruno Galluccio

galluccio
il mondo ruota intorno alla fermata degli autobus
c’è una pausa che si dissolve per la stanchezza
l’incontro degli occhi che per un attimo si risvegliano

il circolo polare è verso la periferia
qui la rinuncia in appiattimenti e ombre
obiezioni che trascurate appassiscono

cerchi di salutarti nel chiarore mutevole
e nell’ipotesi di leggerezza
non ha peso chiederti se sei salvo

c’è la concretezza del panorama e dell’aria
c’è il cadere finalmente
il peso verticale fino all’impronta dei piedi

 

La misura dello zero (Einaudi, 2015)

3 pensieri su “Bruno Galluccio

  1. “e nell’ipotesi di leggerezza
    non ha peso chiederti se sei salvo”….concretezza nel panorama poetico. Molto bella.

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