Rientro in casa inverno tolgo i guanti
non chiudo a chiave e così sia
mi addormento stretta ai tuoi comandi
astronave interiore in avaria.
*
Dà pace l’uniforme da lavoro
che hai posato sul letto alla sera
si fa più freddo di ora in ora
ominide china sulla tastiera
*
Lancio le corde ma senza ricordare
quando sono stata presa a bordo
stordita un corpo da riscaldare
o vegliare in attesa di ordini.
*
Voci ornamentali luci per asporto
nel vuoto con annessa cucina di eva-
nescenti arredi di un ramo storto
alla finestra scrivi figlia di eva.
© Inedito di Valeria Ferraro
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L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.