Il pianeta interiore
Oggi che la terra è affebbrata
il mio pianeta interiore è
attraversato da gialli fuochi
di distruzione. È la memoria
il pianeta che muore, carico di icone
in movimento, di persone care
che si dissolvono. Mentre passeggio
nella stanza e sfioro come un cieco
le costole dei libri, mi sento
in un pianeta dove il futuro sono
le morte stagioni e la presente
che è già materia di ricordo.
Ma il mondo è ancora e sempre
salvato dagli occhi di un bambino?
Il fumo bianco (Elliot, 2013)
© Foto di Dino Ignani
Triste con dubbi ma ”indubbiamente” per questo, bella. Buona giornata. Isabella
Ops, manca una O a dubbi: dubbio, e la parola ”finale”. Cioè nel commento così doveva essere: ”dubbio finale”. Sorry
Decasillabi terzinati di altissima fattura!