Antonio Bertoli

ANTONIO BERTOLI interno poesia

 

Via dell’acqua

Guarda sottile sguardo, custode penetrante
di giorno in giorno sempre più alla riva s’accalcano
canne erbe rovi frenetici la terra dalla verde forza
e l’acqua placa il dolore, serena sirena dal canto uguale
il dio umido erompe e fa salire la sete
di tutti coloro che all’acqua rivolgono parole e domande

Nell’ora intermedia della sera il fiume
si rifiuta al sonno, parlare sommesso e intermittente
il viso della morte e le parole dell’amore scorrono sul letto
d’acqua senza fine che tutto trascina
trascina e trascina, senza fine

Sorridere al futuro e al destino
che mai la morte può cancellare memoria d’amore
La pallida pioggia getta un ponte
di liquido fuoco tra cielo terra e acqua

Come non sorridere
del rivolo d’acqua piovana che traccia sul sentiero una strada
del filo che vi si corica e l’interrompe
così come un risvolto del pensiero mette fine alla logica?

 

Bianca pecora nera. Poetica della poesia. Poesia poetica (Il Vicolo, 2009)

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