Maurizio Cucchi

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Il magone

Se mi guardi bene sto già pensando
al giorno non lontano in cui dovrò sgomberare la mia roba da qui
per portare tutto nell’altra casa.
I libri e il pianoforte che ancora non ho imparato a suonare.

E già premedito l’inevitabile magone di cui
potrò dirmi che è la mia parte migliore.

E il pacco, che scarti mentre dici
“qui c’è il pigiama nuovo che ti ho preso per la dote”…
Di dietro agli occhi tanto per cambiare
sento la lacrima che sale, ma questa volta
ce la faccio e mi trattengo. Non è questione
d’essere mammone, è che lo spettro
della solitudine ormai doppia (non mia)… e quella musica
alla radio della domenica nel primo pomeriggio confessa
e stabilisce la quantità della pena. E qui

di fare il bravo il duro di giocare d’ironia
per non sentirsi dentro
straziare dalla commozione questione…
… questione non è più ti dico.

 

Il disperso (Guanda, 1994)

Foto di Dino Ignani

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