Franca Mancinelli

franca mancinelli

 

I piccoli gatti che hanno perso la madre hanno gli occhi chiusi. Sembrano ammalati. Se ne stanno accucciati in un angolo, aspettando che passi. O che ritorni lei, il suo calore, la sua lingua odorosa sul muso. Una mattina, nel sottopassaggio della stazione, ce n’era uno così, rifugiato nell’intercapedine tra il muro e le scale. Le sue palpebre sigillate sembravano ancora intuire le immagini. Bastò un po’ d’acqua tiepida come saliva per liberarle.

 

© Inedito di Franca Mancinelli

3 pensieri su “Franca Mancinelli

  1. Tenerezza e un ascolto discreto, di piccole cure e attenzioni per l’altro, in specie per il più debole, guariscono anche le ferite più profonde e aprono gli occhi dell’anima alle visioni insospettate di meraviglia e di speranza che, seppure per brevi istanti, la vita ha in serbo per tutti…

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