Era solo ieri
Mentre rovisto tra le casse
pacchi di farina saracena,
sento qualcuno bisticciare
per le pentole a pressione.
Non c’è più il mercato in via Paderno,
li hanno cacciati via:
il Mauro, i salami appesi ai ganci
i graffi sulla faccia per aver ucciso il porco, il Berto
quattro denti marci, le mani senza un dito
sporche de förmài, il Batista
le collane d’aglio, le trote prese al Brembo
ammucchiate sul bancale, la Luisa
gladioli, ortensie che scordano la fame.
Sono scomparsi, crollati negli scavi
di un castello in costruzione.
Eppure, era solo ieri
la polenta nel paiolo a centrotavola nell’aia,
il mangiafuoco, il cherosene, a incendiare la collina
poi a letto sulla paglia, la lampada senza olio,
le stelle decrepite sul tetto.
Non è rimasto più nessuno
se non tu, che interroghi ogni ombra incontri nei cortili
e chiedi: “qual è la tua Storia?”
C’è Nunzia in cortile (LietoColle, 2014)