Going to California with an aching in my heart
Jimmy Page & Robert Plant
Mi è sempre stata mito, questa lingua
di terra occidentale, anche quando erano altre
le bandiere: la cantavano le armonie delle voci,
le fughe libere dei fiati e i volti in gigantesco
primo piano, il passo mitchumiano del detective,
la vertigine di una serie di amori ininterrotta
se non dalla tua stessa infedeltà di adorante
– la vedevo come affacciato alla finestra
sul serpente di luci, Marlowe di riporto,
vecchio e stanco ancora prima della compiuta primavera,
e aspettavo il momento della prima rotta polare
stabilita come il passo al di là di una soglia,
il piede a tastare il corso del fiume di confine, la sua
temperatura: sull’opposta riva si stagliava
il regno perduto di Califia, schermo non più solo di me stesso,
panorama del nuovo, del mondo immaginato,
Olimpo più verde e digradante,
non fiero e punitivo come l’altro ma più numinoso
perché vicino, esposto all’occhio, quasi al tatto.
L’avrei avvicinato, finalmente presente al suo portento.
Califia (Jaca Book, 2014)