Una foglia che cade
Che non un’opportunità
si palesi è anche per stanchezza
dell’attenzione. Non più che di secondo
ordine è tutto quanto avverserebbe
i sensi. Invece la natura
si sovrastima a un tempo per la disparatezza
e tanto più quanto più
è a compimento. Una foglia che cade
è più alta dell’albero. E noi?
Conosciamo l’amore che superi
l’amore?
Il poeta murato (Garzanti, 1992), a cura di V. Justl, G. Raboni
Profonda. La chiusa, in particolare, merita il reblog. Grazie per donarci poeti che, altrimenti, non incontreremmo…
L’ha ribloggato su Trasparenze vivee ha commentato:
E noi, conosciamo l’amore che supera l’amore? …