Voler bene a una persona
Voler bene a una persona
è un lungo viaggio–
rupi, cadute d’acqua e bui
improvvisi, dilatati
il chiuso di foreste,
lampi a volte
sul silenzio così vasto del mare
e strade sopraelevate, grida
viali immersi all’improvviso
in una luce sconosciuta.
Voler bene a uno, a mille, a tutti
è come tener la mappa nel vento.
Non ci si riesce ma il cuore
me l’hanno messo al centro del petto
per questo alto, meraviglioso fallimento.
Sugli altipiani di ogni notte
eccomi con le ripetizioni e le mani rovesciate della poesia:
non farli stare male, sono tuoi, non farli andare via
Avrebbe amato chiunque (Guanda, 2003)
L’ha ribloggato su mondidascoprire.
Il viaggio del voler bene…
Un viaggio, quello del voler bene, assolutamente da intraprendere. Grazie e buona giornata. Isabella
dimenticavo: bellissimi versi.
Stupenda
Amo davvero tanto Rondoni e questa è, tra le sue poesie, la mia preferita in assoluto:
‘Voler bene a uno, a mille, a tutti
è come tener la mappa nel vento.’
ciao!
momi
Banalità spiazzante e inspiegabile, se non c’è il talento almeno l’età (se non lo studio) dovrebbe servire a qualcosa. La metafora del viaggio si può concederla ad un ragazzino di prima media, eventualmente.
Critica infeconda, la tua.
Dillo anche di Neruda che è un banale ragazzino delle medie…
Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.
Vuol portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.
Nascondimi tra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.
Senti come il vento
mi chiama galoppando
per portarmi lontano.
Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi,
all’amore che che brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.
Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso,
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amor mio.
Ai miei occhi è evidente che il testo di Neruda non è paragonabile a quello di Rondoni. Non so tu cosa veda e sulla base di cosa ti sia venuto in mente questo parallelismo. Sarebbe interessante capire i tuoi criteri di giudizio.
La bellezza sta negli occhi di chi guarda…