Mark Strand

Portrait Of Mark Strand

 

La fine

Non ogni uomo sa cosa canterà alla fine,
guardando il molo mentre la nave salpa, o cosa sentirà
quando sarà preso dal rombo del mare, immobile, là alla fine,
o cosa spererà una volta capito che non tornerà più.

Quando il tempo è passato di potare la rosa, coccolare il gatto,
quando il tramonto che infiamma il prato e la luna piena che lo gela
non compariranno più, non ogni uomo sa cosa scoprirà al loro posto.
Quando il peso del passato non si appoggia più a nulla, e il cielo

non è più che luce ricordata, e le storie di cirro
e cumulo giungono alla fine, e tutti gli uccelli stanno sospesi in volo,
non ogni uomo sa cosa lo attende, o cosa canterà
quando la nave su cui si trova scivola nel buio, là alla fine.

 

 

L’uomo che cammina un passo avanti al buio. Poesie 1964-2006 (Mondadori, 2011), trad. it. D. Abeni

 

14 pensieri su “Mark Strand

  1. porca miseria! Ho passato tutto ieri pomeriggio a cercare ‘sto libro che sono sicura d’aver comprato, tempo fa… e non lo trovo piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù!
    Basta. Me lo ricompro.

    Auguri, intanto, ok?

  2. Direi che nessun uomo lo sa… a meno che non abbia un filo diretto col Creatore. Io quantomeno non l’ho e dunque non so, ma neppure me lo chiedo, saprò quando sarà il momento, esattamente come per tutti gli altri momenti della vita, a che pro chiderselo prima?
    Ti auguro un 2015 in cui non manchi mai la luce di un sorriso, ne il calore dell’amicizia, ne tantomeno l’affetto di chi ti vuole bene.

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