Tu esisti di fronte all’inverno
come una ferita. Immobile e forestiera
in uno spazio imperfetto, mai ospitale,
aspettando che il silenzio uniforme della sabbia
ti parli del segreto.
Non ti stordire dei fiumi vaganti e dei nuovi alberi
che prima non c’erano. D’intorno continuerà la caducità
delle cose, la scomparsa dei poeti che legano
il cielo alla terra.
È detto che moriremo nelle terre opposte.
I miei anni: fuga nell’ignoto e risvegli spaventati nella notte.
da Poesie scelte (Controluce, 2014)
Le poesie che mi mandate sono quasi sempre prosa, non poesia, e sovente non si comprendono, sono ermetiche. Perciò le persone non le leggono. Buon Anno.
Consola molto. Grazie!
Uno dei poeti più significativi mi piace tantissimo ma i suoi scritti non sono facili a trovarsi nelle librerie, bisogna ordinare nel web. Bravissimi, grazie.
Versi stupendi di un poeta che non conoscevo e del quale ora, grazie a questo suggerimento, mi procurerò il volume di riferimento, perché la poesia sotto qualsiasi forma si presenti va letta e amata proprio come si ama la persona che si ama, anche senza comprendere tutto di lei.
Buone cose e buoni versi anche per il 2015, luca
Grande Luca! Buon anno a te!
non direi consolatoria bensì infinitamente desolata e trsite. Comunque bella
grande poeta, bellissima persona