Leggenda di Natale
Oggi stiamo seduti, alla vigilia
di Natale, noi, gente misera,
in una gelida stanzetta.
Il vento corre di fuori, il vento entra.
Vieni, buon Signore Gesù, da noi, volgi lo sguardo:
perché tu ci sei davvero necessario.
Oggi noi qui intorno siamo seduti
come i pagani oscuri.
Fredda, sulle nostre ossa, la neve cade:
a ogni costo la neve vuole entrare.
Entra, neve, da noi, non dire motto:
anche nel cielo tu non hai un posto.
Noi prepariamo un’acquavita, dopo
saremi leggeri, con più calore in corpo.
Noi prepariamo un’acquavita calda
brancola un bestione intorno alla nostra capanna.
Entra, bestia, da noi, ma muoviti:
non avete un posto caldo neanche oggi.
Noi mettiamo le giacche nel fuoco
così avremo più caldo dopo!
Dopo per noi ardono subito le travi.
Solo al mattino saremo gelati.
Vieni, buon vento, ti vogliamo ospitare:
perché, anche tu, non hai un focolare.
L’incanto di Natale (Einaudi, 2012)
Stupenda!
Giorgina Busca Gernetti
Questa poesia è bellissima, grazie!