Se un giorno mi vedrai in questa stazione
insieme alle ragazze con i trolley
in un vento di frecciarossa, mi riconoscerai?
Figlio di passione, dallo sguardo
che fa il click dell’accendino.
Mi dirai: sei l’eletto
questa pioggia ti ha scelto
le macchine non partono senza il tuo respiro
e io in uno sbadiglio di alberi
ti ascolterò.
Oppure passerai tra la folla
come chi ha fretta
e non ha ancora marcato il biglietto
per voltarti alla fine e pensare:
neanche stavolta ce l’abbiamo fatta
avevo da fare, mi sono fermato poco
ma tornerò, non temere.
Siamo sempre gli stessi,
questo ti volevo dire.
© Inedito di Valerio Grutt
Bella!
Cuori che si sfiorano e non si riconoscono nella fretta della vita. Bellissima.
Sa ancora di penna solcata nel foglio