È un dato certo dirti ti amo
questo vortice che mi accompagna
tra i capannoni e la nebbia che ci schiaccia
l’odore di plastica bruciata, l’inesorabile
franare delle foglie nell’aria affilata di ottobre.
Questa solitudine che ci sostiene
è una malattia che prende forma
detrito di luce, dettaglio minimale
che taglia le finestre, arreda
i nostri pensieri a colazione:
ci protegge. In qualche luogo
immaginario siamo ancora io e te
gli unici artefici delle nostre sconfitte.
© Inediti
Bellissima! Confesso che spesso preferisco gli inediti, di cui sarei curiosa di scoprire la provenienza.
mandi 🙂
Grazie! Questo inedito è di Andrea Cati.
Ps: per identificare l’autore, in linea generale, occorre sempre leggere il nome assegnato alla categoria.
grazie 🙂
BELLISSIMAAAAA!!!!!!
Davvero stupenda…Contenta di essere capitata qui… P.S: Sono una novellina di Wp, ho visto che mi stai seguendo sul blog secondario, quello di traduzioni… Seguimi sul mio blog principale angelapatrono.wordpress.com 🙂
Vedo che hai già fatto 🙂
Mi piace, chi è l’autore?
Grazie, è di Andrea Cati.
Ps: per identificare l’autore, in linea generale, occorre sempre leggere il nome assegnato alla categoria.
Grazie, chissà perché mi era sfuggito! 🙂
Bellissima. Pensavo fosse tua…
Tua di chi? Andrea è l’autore di tutti gli altri inediti fino ad oggi pubblicati 🙂
In un post avevo capito che gli inediti erano tuoi ovvero dell’autore del blog. Se tu non sei Andrea avevo capito male… Ma non cambia nulla. Il bello testa bello….:-)
Gli inediti fin ad oggi pubblicati son di Andrea e, solitamente, anche la gestione del blog e dei commenti. A volte, come oggi, capita che lasci le “chiavi” ad un suo compagno di avventure poetiche. Grazie comunque per aver dato modo di fare un po’ di chiarezza (ora che si sono scoperte le identità). Saluti!
Sono contenta che non sono del tutto andata… Avevo capito bene. A me aveva risposto Andrea e in questo momento non era Andrea ‘al volante’ ma tu …. Arcano risolto (quasi tutto!). Buona serata….
Dolcissima e seducente questa poesia che è un inno all’amore, al suo sapore dolce e amaro ma che si rafforza dopo le sconfitte.
è un dato certo dirsi ti amo? Molto bella…comunque!
Già, bella domanda… grazie per il passaggio!
L’ha ribloggato su BABAJI.
semel in amore licet insanire
E questo più umano amore somiglierà a quello che noi faticosamente prepariamo,
all’amore che in questo consiste,
che due solitudini si custodiscano, delimitino e salutino a vicenda.
R. M. Rilke “Un giorno esisterà”
molto bella. bravo!
Un arrebato de belleza. Gracias!