Non esiste innocenza in questa lingua
ascolta come si spezzano i discorsi
come anche qui sia guerra
diversa guerra
ma guerra – in un tempo assetato.
Per questo scrivo con riluttanza
con pochi sterpi di frase
stretti a una lingua usuale
quella di cui dispongo per chiamare
laggiù perfino il buio
che scuote le campane.
Notti di pace occidentale (Donzelli, 1992)
Deliziosa
Confermo e saluto, ciao!
Un’onda d’urto. Riflesso stesso della rinuncia. Formidabile sequenza dell’adempimento della pace:
“che scuote le campane”(Un libro da possedere, una grande)
L’ha ribloggato su RIDONDANZEe ha commentato:
Un’onda d’urto. Riflesso stesso della rinuncia. Formidabile sequenza dell’adempimento della pace:
“che scuote le campane”(Un libro da possedere, una grande)