Patrizia Valduga

valduga

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anima, perduta anima, cara,
io non so come chiederti perdono,
perché la mente è muta e tanto chiara
e vede tanto chiaro cosa sono,
che non sa più parole, anima cara,
la mente che non merita perdono,
e sto muta sull’orlo della vita
per darla a te, per mantenerti in vita.

 

Requiem (Einaudi, 1994)

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