Mir träumte wieder der alte Traum
Mir träumte wieder der alte Traum:
Es war eine Nacht im Maie,
Wir saßen unter dem Lindenbaum,
Und schwuren uns ewige Treue.
Das war ein Schwören und Schwören aufs neu,
Ein Kichern, ein Kosen, ein Küssen;
Daß ich gedenk des Schwures sei,
Hast du in die Hand mich gebissen.
O Liebchen mit den Äuglein klar!
O Liebchen schön und bissig!
Das Schwören in der Ordnung war,
Das Beißen war überflüssig.
*
Il sogno antico
Sognai una volta ancora il sogno antico:
era di notte, a maggio, sotto a un tiglio
noi sedevamo e intanto giuravamo
l’uno all’altra perenne fedeltà.
Un giuramento e un giuramento ancora,
una risata, un bacio, una carezza;
e perché dell’impegno fossi memore,
un morso sulla mano tu m’hai dato.
O dolce amata coi tuoi occhi chiari!
O dolce amata, bella ed elegante!
Forse era doveroso il giuramento,
ma il morso, no, non era necessario.
Buch der Lieder (ed. Hoffmann und Campe, 1827), ed. it. Il libro dei canti (Einaudi, 1983)
(Traduzione inedita di Luca Alvino)