
Ph. Maki Galimberti
Anche questo sogno andato
anche il volto, il tuo essere a lato;
ora che è poco fiorire, vai
nel raggio preciso di un mattino.
Posati polsi e palmi, un’ultima volta
insieme alla terra sbiadire.
Rarefazione (peQuod, 2023)
Ph. Maki Galimberti
Anche questo sogno andato
anche il volto, il tuo essere a lato;
ora che è poco fiorire, vai
nel raggio preciso di un mattino.
Posati polsi e palmi, un’ultima volta
insieme alla terra sbiadire.
Rarefazione (peQuod, 2023)
Sono nata un venerdì, giorno pari dell’inverno
gli anni sgranati una vertebra alla volta.
Tolgo briciole dalla tavola della colonia antica
della casa bianca nel prato del bosco
dove andavamo insieme ai grandi;
la rosa di mia madre è testimonianza
sera che si scioglie tra le dita.
Quarta stella (Interno Poesia Editore, 2020), prefazione di Giovanna Rosadini
di Gisella Genna –
Dite ai miei morti di apparirmi
poiché mi sento sola come loro
e non ho più uno specchio
dove guardare altrove.
Dite loro di svegliare il cielo
dal torpore di un tempo finito.
Io non so niente e ancora cerco
tra le volte e il fogliame
un segno, un filo
un’anticipazione.
© Inedito di Gisella Genna
Poesia pubblicata il 25 gennaio 2018.
Dite ai miei morti di apparirmi
poiché mi sento sola come loro
e non ho più uno specchio
dove guardare altrove.
Dite loro di svegliare il cielo
dal torpore di un tempo finito.
Io non so niente e ancora cerco
tra le volte e il fogliame
un segno, un filo
un’anticipazione.
© Inedito di Gisella Genna
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